“Vampiro”, l’ultimo singolo di Johnny DalBasso

Da “Lo stato canaglia” una vita a suon di rock’n’roll

di Sofia Bucci

“Vampiro”, ultimo singolo del rocker Johnny DalBasso, è uscito lo scorso 29 ottobre e fa parte dell’album “Lo stato canaglia” (Micidiale Records).

I vampiri, creature malvagie che escono dalle proprie tombe e si nutrono di sangue umano sono il simbolo atavico del rapporto tra la vita e la morte. Il termine stesso “vampiro” sta a significare letteralmente “sanguisuga”. Una figura mostruosa che esisteva già prima dell’avvento del Cristianesimo ma è col Romanticismo che avremo la figura più vicina al vampiro che conosciamo attualmente: da un lato il mostro succhiasangue, assassino di uomini e portatore di malattie, dall’altro una creatura misteriosa, affascinante, dotata di una sorprendente carica erotica. Richiamando e ispirandosi a queste creature mitologiche, Johnny Dal Basso ci regala il suo ultimo singolo, dal titolo “Vampiro”, accompagnato da un videoclip.

Il vampiro protagonista di questa canzone è un antieroe della notte, luogo in cui egli stesso si rintana per sfuggire al giorno e ai personaggi assurdi e crudeli che popolano il mondo diurno. Una metafora della società attuale a cui si rifà l’intero album “Lo stato canaglia” che richiama nel titolo stesso l’espressione “Rogue State”, con la quale vari presidenti americani hanno appellato gli Stati non allineati al pensiero filo-occidentale, espressione che diventa incipit per riflettere sui vari significati della parola “stato” intesa sia come istituzione sia come descrizione di una condizione passata o presente, ma anche lo stato che postiamo quasi ogni giorno sui social-media, inondando con pensieri non richiesti quella che è la nuova piazza, il nuovo campo di battaglia, il non luogo in cui incontrarci e scontrarci. La seconda parola è “canaglia”, che sembra ormai l’appellativo per tutto ciò che è contro e diverso da noi, per tutto ciò che per ignoranza o per egoistico volere vogliamo screditare.

“Vampiro” è un’esortazione ad andare contro corrente a combattere contro il tedio e il piattume della società attuale. La figura della creatura mostruosa è stata scelta da Johnny DalBasso perché è l’antitesi del bene, nel Cristianesimo, Cristo dona il suo sangue agli uomini per salvarli dal peccato mentre il vampiro ruba il sangue agli uomini, la linfa vitale per ucciderli e appropriarsene. A conclusione proprio del brano in un mondo che va in pezzi / c’è bisogno di pazzi. È il rock ‘n’ roll che viene usato, puro e crudo come scelta di stile per quel genere di musica, da sempre simbolo di controversie e ribellioni.

Il videoclip del singolo, con guest star l’attore Luis Molteni, vede come protagonista un vampiro “dandy”, richiamando la figura di Bela Lugosi, tra scene da horror b-movie e improbabili inseguimenti che culminano nella classica resa dei conti finale. La regia è stata affidata a Valerio Desirò (regista, sceneggiatore e attore per Maccio Capatonda e The Pills) e la sceneggiatura è stata scritta a quattro mani da Johnny DalBasso e Valerio Desirò. Il brano, inoltre, è un omaggio a “Dracula cha cha cha”, un brano poco conosciuto, di Bruno Martino, il mitico autore e interprete di “Estate”, che realizza col suo stile irriverente una parodia del conte e della figura del vampiro, a ritmo di rime scanzonate.

Per ascoltare Johnny DalBasso:

Il videoclip di “Vampiro”: