Raggiungibile dai due versanti, lato Carpineto e lato Bassiano, il Semprevisa si offre al camminatore con tutte le sue bellezze nascoste all’occhio dei meno attenti. Lasciati trasportare dai paesaggi incantati e dalle viste mozzafiato, seguendo con ammirazione e commozione la storia straordinaria del padrone di casa Daniele Nardi, che, come un filo, ti accompagna con discrezione durante tutto il percorso
di Gabriele Rosatelli
Situato nella regione Lazio, il Monte Semprevisa è il punto più alto dei Monti Lepini, con un’altitudine di 1.536 metri. Questa vetta rappresenta una meta ideale per gli amanti della natura, dell’escursionismo e della tranquillità, immersa in un contesto paesaggistico unico e ricco di biodiversità. Il Semprevisa si trova al confine tra le province di Latina e Roma, incastonato in un territorio che offre viste spettacolari sulla Pianura Pontina, sui Monti Ausoni e, nelle giornate limpide, sul Mar Tirreno e sulle Isole Pontine. Il monte è costituito prevalentemente da rocce calcaree, elemento che contribuisce alla presenza di un sistema carsico molto interessante, nonché di terrazzamenti meravigliosi che affacciano sulla pianura Pontina sottostante.
Il Semprevisa si trova al confine tra le province di Latina e Roma, incastonato in un territorio che offre viste spettacolari sulla Pianura Pontina, sui Monti Ausoni e, nelle giornate limpide, sul Mar Tirreno e sulle Isole Pontine
La flora è particolarmente rigogliosa, con boschi di faggi che ricoprono gran parte della montagna, insieme a querce e altre specie tipiche della macchia mediterranea. Non mancano specie animali come volpi, cinghiali e numerosi uccelli rapaci, che trovano rifugio in questo ecosistema protetto. Nel corso della camminata è possibile imbattersi i socievoli cavalli selvaggi, al pascolo tra le valli erbose che costellano i rilievi. Il Monte Semprevisa offre diversi percorsi escursionistici adatti sia ai principianti che agli esperti. Uno dei sentieri più noti parte da Bassiano, un piccolo borgo medievale ricco di storia e tradizioni. Questo percorso, dedicato all’alpinista scomparso Daniele Nardi, attraversa boschi e radure, permettendo di immergersi nella quiete della natura e conducendo fino alla vetta, dalla quale si può godere di un panorama mozzafiato.
Nel corso della camminata è possibile imbattersi i socievoli cavalli selvaggi, al pascolo tra le valli erbose che costellano i rilievi
Un’altra opzione, meno impegnativa e provante fisicamente, è il sentiero che parte da Carpineto Romano, il paese natale di Papa Leone XIII, noto anche come “il Papa della Rerum Novarum”. Questo itinerario è caratterizzato da un’atmosfera suggestiva e boschi nei quali tornare in contatto con la natura, con punti panoramici e aree dove fermarsi per una pausa rigenerante. Il Monte Semprevisa non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche uno spazio legato alla cultura e alle tradizioni locali. Durante l’anno, numerosi eventi e celebrazioni si svolgono nei borghi circostanti, queste manifestazioni celebrano il legame profondo tra la popolazione locale e la montagna, simbolo di identità e appartenenza. Che si tratti di un’escursione giornaliera, di un’avventura alla scoperta delle tradizioni locali o di un momento di contemplazione davanti a panorami mozzafiato, il Semprevisa sa offrire esperienze indimenticabili a chiunque la visiti.
Last modified: Novembre 28, 2024