Il nuovo progetto artistico di Alessio Pistilli a Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma
di Sofia Bucci
Trentaquattro opere tra dipinti a olio, sculture in marmo, disegni preparatori sono allestiti nelle stanze del suggestivo Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma grazie al Comune di Genzano di Roma, in collaborazione con la banca BCC Colli Albani, Volsca Ambiente e Servizi s.p.a. e l’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori. L’artista Alessio Pistilli, classe 1980, originario di Cori, crea una mostra interattiva tra e nell’antichità arricchita da video, documentari, musica ascoltabile tramite qr code. Una mostra sui dispositivi tecnologici con l’utilizzo degli stessi.
Che cosa sarebbe successo se nel Rinascimento ci fosse stata la nostra moderna tecnologia?
La genesi del progetto artistico nasce dall’interrogativo Che cosa sarebbe successo se nel Rinascimento ci fosse stata la nostra moderna tecnologia? Ri-partire dall’epoca che fece dell’Italia il punto di riferimento artistico più alto nel mondo con l’intento di valorizzare ed esaltare il concetto di Bellezza, questo è l’obiettivo del giovane artista pontino. Ri-creare la “Bottega” del Rinascimento dove l’Arte torna ad essere il centro del mondo generando, si spera, una nuova sensibilità, questo è il modus operandi di Alessio Pistilli.
Le opere in mostra
Le tele ritraggono uomini, donne, bambini in stile rinascimentali, tutti accompagnati da dispositivi tecnologici quali smartphone, tablet, droni, targati Apple, per una scelta ben precisa, oltre ad essere stati utilizzati per la realizzazione di video, foto e musiche, unisce il concetto di bellezza alla base del Rinascimento al concetto di estetica alla base dei prodotti.
Alcune delle opere s’ispirano a grandi capolavori dell’arte rinascimentale come la “Dama con l’ermellino” di Leonardo Da Vinci; qui la donna dipinta stringe a sé un iPad come un diario segreto a proteggere i propri segreti oppure il “Giovane suonatore di Liuto” di Caravaggio reso da Pistilli con un giovane musicista con chitarra elettrica e Mac. I ritratti sono realizzati con la messa in posa “dal vero” di uomini, donne, bambini in una sessione fotografica realizzata da Alessio Pistilli. Ma non solo ritratti, troviamo, inoltre, tre nature morte realizzate secondo gli schemi compositivi rinascimentali ma resi attuali con la presenza di dispositivi Apple. Oltre alle opere completate, in mostra anche il working progress dell’artista: tele e sculture da completare, bozzetti e preparazioni di nuove opere. L’idea di bottega del come si realizza un’opera viene espletata attraverso video e l’esposizione dei materiali da ultimare. Una mostra in divenire, poiché il progetto di Alessio Pistilli è tutto in opera.
iRenaissance, una rappresentazione della società performativa dei nostri giorni
Le sale di Palazzo Sforza Cesarini, che già ospitano una collezione perenne di opere d’arte, danno spazio ad artisti contemporanei emergenti. È questa l’occasione per recuperare un’architettura del territorio dei Castelli Romani così ricca di storia e arte. Visitare iRenaissance è un viaggio tra richiami del passato e la distorsione e distrazione del presente. Una riflessione su come la tecnologia sia entrata nella quotidianità, sostituendo, accelerando i tempi di lavorazione e produzione ma allo stesso tempo invadendo le sfere intime e private di ognuno. Una rappresentazione di questa società della performance che richiede costantemente opinioni, condivisioni ed esibizioni. Una società che ha paura del silenzio, dello spazio, della costruzione, e dunque di un’autentica narrazione. Perché raccontarsi oggi significa fare addizioni, sommare like e post e immagini, non lasciare che qualcosa di sacro emerga da qualche parte di noi che si trova davvero in profondità, come ci ricordano Maura Gancitano e Andrea Colamedici.
Date:
Dal 27 gennaio 2024 al 10 marzo 2024
Orari:
Venerdì ore 18:00 / 23:00
Sabato ore 15:00 / 23:00
Domenica ore 10:00 / 13:00 e 15:00 / 19:00
Foto di Sofia Bucci
Last modified: Febbraio 18, 2024