Postazione di Piazza Garibaldi
Perla enologica incastonata nell’entroterra laziale, Colle di Maggio rappresenta un “unicum” in grado di regalare un sogno che travalica i confini regionali per sostenere una filosofia che abbraccia tre concetti che costituiscono la spina dorsale di tutta la sua produzione: la Qualità, il Bello e l’Arte. Qui si è sempre respirata un’aria magica legata alla sensibilità verso il Bello e la grande Arte e personaggi come Giorgio de Chirico e Mario Schifano, frequentavano questi meravigliosi luoghi per trarre ispirazione per la loro grande maestria pittorica. Le produzioni di Colle di Maggio nascono tutte seguendo un’ispirazione che sembra un dono concesso quasi per magia a chi vi lavora, con una gamma di vini la cui qualità nasce dall’attenta selezione di vasi vinari in legno, cemento e ceramica, nonché da nuove tecniche di vinificazione integrale. I vini vengono creati in un rigoroso regime biologico con tecniche d’allevamento a cordone speronato o guyot, vinificati in bianco e rosso e con utilizzo di affinamento in legno piccolo e grande, cemento e anfore di ceramica.