CASTEL SAN PIETRO ROMANO, TRA BATTAGLIE, CINEMA ED AUTENTICITÀ

Nel cuore dei Monti Prenestini si nasconde una perla che ha preservato la propria autenticità. Teatro nel Medioevo di sanguinose battaglie, negli anni Cinquanta incanta il cinema con la storia interpretata da De Sica e Lollobrigida. Castel San Pietro Romano è un libro di avventure che non aspetta altro di essere letto dai suoi visitatori

di Gabriele Rosatelli

Incastonato tra le estreme propaggini dei Monti Prenestini a 763 m s.l.m, gode di una posizione che domina tutto il panorama circostante. Set di un cult come Pane, Amore e Fantasia, vanta come cittadina onoraria Gina Lollobrigida ed è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia ed i borghi più belli del Mediterraneo. È Castel San Pietro Romano il paesino di 800 anime di cui parliamo, arroccato sul Monte Ginestro ha origini che affondano le proprie radici nel Medioevo, quando per esigenze difensive alcuni abitanti di Palestrina si spinsero verso una posizione maggiormente favorevole da poter difendere.

Arroccato sul Monte Ginestro ha origini che affondano le proprie radici nel Medioevo, quando per esigenze difensive alcuni abitanti di Palestrina si spinsero verso una posizione maggiormente favorevole da poter difendere

Prima di allora la cima del monte fu sede dell’antica acropoli e del culto dedicato a Giove Arkanus. Con il passare dei secoli il paganesimo lasciò spazio alla nuova religione cristiana, in onore della quale venne edificato un monastero benedettino in cui fu ospitato anche papa Gregorio Magno. Nel 1124 ci fu un avvenimento che cambiò per sempre le sorti del feudo: la famiglia Colonna acquisì questi territori trasformandoli nel proprio quartier generale, dal quale studiare e mettere in atto le strategie per la conquista del potere romano. La predisposizione dell’area alla difesa spinse fina da subito i Colonna a costruirvi un baluardo difensivo sulla sommità del monte, fortificando anche il perimetro del villaggio di San Pietro. Sul finire del Tredicesimo secolo i Colonna entrarono in contrasto con papa Bonifacio VIII, venendo scomunicati dallo stesso. Nei confronti dei poderi dei Colonna, Bonifacio strinse un vero e proprio assedio, il più lungo della storia medievale, talmente famoso da essere ripreso da Dante Alighieri. Il sommo poeta criticò aspramente la campagna bellica, condannando coloro che non difesero difeso Acri dai Mamelucchi nel 1291, ma si affrettarono, invece, a combattere una crociata contro altri cristiani. Le truppe assediate non sopportarono l’isolamento e la ferocia dei combattimenti, capitolarono dunque di fronte allo strapotere nemico.

Nei confronti dei poderi dei Colonna, Bonifacio strinse un vero e proprio assedio, il più lungo della storia medievale, talmente famoso da essere ripreso da Dante Alighieri

Tra le architetture più significative, oltre alla Rocca, spicca la Chiesa di San Pietro Apostolo, realizzata nel XII secolo e successivamente ampliata nei secoli successivi. Al suo interno è possibile trovarvi pregevoli opere d’arte, tra cui sculture ed affreschi rinascimentali. Perdersi tra le piccole stradine del borgo è un esercizio per il cuore e la mente, rasserenati dalla tipica architettura medievale fatta di case in pietra, archi e piccoli cortili che ad ogni passo regalano angoli e scorci da togliere il fiato. Nell’epoca contemporanea, tuttavia, la notorietà riscossa da Castel San Pietro Romano è dovuta al cinema. Negli anni Cinquanta, infatti, il borgo fu scelto come set cinematografico per il celebre film “Pane, Amore e Fantasia”, diretto da Luigi Comencini con la partecipazione di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Il regista ha trovato nelle stradine e nelle antiche costruzioni del borgo lo scenario perfetto per la propria storia, cristallizzando in una pellicola senza tempo le unicità del paesino.

Negli anni Cinquanta, infatti, il borgo fu scelto come set cinematografico per il celebre film “Pane, Amore e Fantasia”, diretto da Luigi Comencini con la partecipazione di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida

Visitare Castel San Pietro Romano significa andare alla scoperta di un piccolo gioiello nel cuore del Lazio, un luogo nel quale storia, cultura e natura si fondono armoniosamente, preservando agli occhi del visitatore i valori più alti della propria autenticità.